bando linea green – regione lombardia
BENEFICIARI
PMI e le Grandi Imprese (fino al 28/07/2023) in possesso dei seguenti requisiti:
- regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno 2 bilanci depositati alla data di presentazione della domanda di partecipazione;
- con una sede operativa oggetto d’intervento in Lombardia al momento della concessione della garanzia regionale
AGEVOLAZIONE
- Finanziamento a tasso di mercato a copertura della quota parte di spese non coperte dal contributo fino al 100% dell’investimento ammissibile. Durata minima 3 anni e max 6 anni (incluso preammortamento max. 24 mesi). Importo massimo ammissibile: € 2.850.000.
- Garanzia regionale gratuita fino al 70% dell’importo del finanziamento richiesto.
- Contributo a fondo perduto d’intensità massima 15% delle spese ammissibili, determinato in base all’ ESL della garanzia, al regime di aiuto, alla dimensionale d’impresa.
FINALITA’ E REQUISITI
Stimolare l’attivazione di investimenti di efficientamento energetico degli impianti produttivi delle imprese per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, attraverso la riduzione dei consumi energetici e il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi.
L’intervento di efficientamento energetico per essere ammissibile deve essere corredato in fase di domanda dalla diagnosi energetica finalizzata ad individuare gli investimenti o le soluzioni impiantistiche da implementare e oggetto d’intervento: la riduzione delle emissioni deve essere di almeno il 30% rispetto alle emissioni ex ante relativamente alla specifica sede oggetto di intervento.
SPESE AMMISSIBILI
Spese sostenute dopo la presentazione della domanda per l’acquisto e installazione:
a) Macchinari, impianti di produzione, attrezzature ed hardware in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento ovvero funzionali a obiettivi di efficientamento energetico;
b) Impianti per la produzione di energia rinnovabili, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e);
c) Impianti di produzione di energia termica e frigorifera e di impianti di cogenerazione/trigenerazione;
d) Sistemi d’accumulo energia e inverter;
e) Caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione di quelli in uso ovvero funzionali a obiettivi di efficientamento energetico dichiarati;
f) Sistemi di domotica per risparmio energetico;
g) Relamping;
h) Software, licenze d’uso software e r servizi software di tipo cloud e saas;
i) Brevetti;
j) Opere murarie, bonifica e impiantistica se direttamente correlate alle voci da a) a f) nel limite del 20%.
Solo in Regime 3.13 e De minimis, sono ammissibili costi di formazione relativi al progetto presentati; spese tecniche di consulenza (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche e diagnosi energetiche, max 20%); spese generali forfettarie del 7%.
DOMANDA
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10.30 del 07/02/2024: le domande saranno valutate secondo procedura valutativa “a sportello” e fino ad esaurimento dei fondi disponibili.