fringe benefit 2022 – limite aumentato a 3.000 €
Sale da 600 a 3.000 € la soglia di non imponibilità 2022
N.B. Si tratta di una possibilità per le imprese, non un obbligo
AGEVOLAZIONE – Innalzato il limite di non imponibilità dei cd. “fringe benefit” da € 600 ad € 3.000 per l’anno 2022
N.B. In caso di sforamento del tetto massimo, tutto il valore (e non solo l’eccedenza) viene assoggettato a tassazione. Non rientra nell’ambito della soglia di esenzione l’importo dei buoni pasto che eccede il limite previsto dall’art. 51 comma 2 lett. c) del TUIR (circ. Agenzia delle Entrate n. 28/2016)
BENEFICIARI – Titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati (quindi anche ai collaboratori), senza vincoli di reddito per accedere. I benefit possono essere dati anche ad personam (senza la necessità di un accordo aziendale).
SPESE RICOMPRESE
- erogazioni in natura di beni e servizi (es. auto aziendale, cellulare, nido, ecc)
- buoni /voucher rappresentativi (ad esempio: buoni carburante o buoni spesa )
- somme erogate o rimborsate ai dipendenti per le utenze domestiche – potranno riguardare solo consumi effettuati nel 2022 a condizione che ne sostengano effettivamente le spese
COME PROVARE LE SPESE
Il lavoratore dovrà presentare al datore di lavoro la documentazione che giustifichi la spesa sostenuta o, in alternativa, un’autocertificazione (in base al Dpr 445/2000) con la quale attesti il possesso della documentazione che prova il pagamento delle utenze.