revisione legale nelle aziende di minori dimensioni – si avvicina la scadenza della proroga
OBBLIGO NOMINA REVISORE LEGALE – la nomina del revisore legale è obbligatoria se:
- la società è tenuta alla redazione del bilancio consolidato
- la società esercita il controllo una società obbligata alla revisione legale dei conti
- vengono superati per 2 esercizi consecutivi 2 dei seguenti:
- totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4.400.000 €
- ricavi delle vendite e delle prestazioni: 8.800.000 €
- dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 50 unità.
RIDUZIONE DEI LIMITI – Il D.lgs 14/2019 ha ridottto i limiti di cui al punto 3, prevedendo l’obbligo di nomina in caso di superamento per 2 esercizi consecutivi di almeno 1 dei seguenti parametri:
- attivo patrimoniale: 4 milioni di euro
- ricavi da vendite e prestazioni: 4 milioni di €
- numero di dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 €
L’obbligo di nomina dell’organo di controllo e del revisore cessa quando, per 3 esercizi consecutivi (e non più due), non è superato alcuno dei limiti
DECORRENZA NUOVE DISPOSIZIONI
Le nuove disposizioni dovevano entrare in vigore a partire dall’esercizio 2020, tuttavia sono state più volte oggette di rinvio causa pandemia, per ultimo il Decreto rilancio che ha previsto l’obbligo “entro l’approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2022”. Pertanto la nomina dell’organo di controllo avverrà entro l’approvazione del bilancio 2022 (al più tardi, entro il 30 aprile 2023).
Le società dunque prima della fine dell’anno 2022 dovranno già verificare i limiti di cui sopra ed invidivuare il revisore da nominare.