RISTORANTI CONSENTITA L’ATTIVITA’ DI MENSA AZIENDALE
CIRCOLARE MINISTERO DELL’INTERNO N. 15350/117/2/1 Uff.III-Prot.Civ
Tale circolare CONSENTE le attività di mensa e catering continuativo su base contrattuale, purché svolte in osservanza delle misure anti-contagio. In forza di tale disposizione, le attività in questione possono essere svolte ANCHE NEI PUBBLICI ESERCIZI che instaurino, un RAPPORTO CONTRATTUALE per l’erogazione del servizio ai DIPENDENTI delle aziende.
ITER DA SEGUIRE
- PREVENTIVA COMUNICAZIONE VIA PEC AL COMUNE
Regione Lombardia: “Si comunica che l’esercizio di tale attività da parte dei pubblici esercizi già titolati allo svolgimento di attività di somministrazione di alimenti e bevande può essere svolto, per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria, a seguito solo di una preventiva comunicazione al Comune (senza presentazione di SCIA), e senza necessità di integrazione dei codici ATECO.” - STIPULA CONTRATTO per attività di mensa con l’azienda committente con allegato un elenco nominativo del personale preventivamente individuato quale beneficiario del servizio (documentazione da rendere disponibile in pronta visione in caso di controllo)
TITOLARE P.IVA E LIBERI PROFESSIONISTI ESCLUSI
Non è consentita, in quanto non riconducibile alle succitate attività di mensa o catering continuativo, la possibilità per il titolare di partita IVA o libero professionista di instaurare con un pubblico esercizio un rapporto contrattuale di somministrazione al tavolo di alimenti e bevande.
IVA AL 4%
Lo svolgimento dell’attività di mensa contrattualizzata prevede aliquota Iva al 4%, per cui occorre tenerne conto al momento dell’emissione del documento commerciale o fattura.